Riflessioni su Internet e sull’uso che ne faccio

Lo spunto per la pagina mi è venuto dalla lettura di quest’articolo da The Atlantic Is Google Making Us Stupid? ”.

Mi sono ritrovato soprattutto nella osservazione che Internet tende a renderci veloci, compulsivi e, forse per questo, superficiali. Si passa da una notizia all’altra rapidamente e l’ipertesto rende difficile concentrarsi su quello che si trova, troppo forte è la tentazione di andare a vedere cosa c’è dietro o cosa c’è d’altro sull’argomento.

E forse per questo aspetto con ansia le vacanze a Fonteblanda, senza Internet e con tanti libri. Anche se oramai leggo e studio sempre con l’idea di fissare poi i risultati ottenuti qui.

21 dic 2011 – Piccolo promemoria personale: raggiunta quota 100.000

Una risposta a Riflessioni su Internet e sull’uso che ne faccio

  1. Giuseppe ha detto:

    Io credo fermamente che internet faccia crescere lo spirito critico di ognuno di noi.
    Mi piacciono i blog , gli autori, ai miei tempi avrebbero fatto amare la scuola a chiunque,peccato che i loro pensieri siano vietati in ambito scolastico e per chi non e’ andato all’universita’ ed avuto il piacere di conoscere un mentore che lo informasse che tutto quello che si studia e’ solo statica che non fa crescere lo spirito critico,insomma per me i blogghers sono dei Prometo che portano una nuova luce in questo mondo di colori stinti.
    Peccato che per capire le potenzialita’ bisogna avere la voglia di conoscere di piu’.
    Ciao.

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