Ero sicuro che non avrei trovato riferimenti a Giuseppe Romolotti su Internet e invece Google mi ha restituito oltre 1800 riferimenti, anche se ad uno sguardo superficiale si tratta solo di riferimenti a suoi libri e non a un qualche tipo di biografia che potesse restituirmi informazioni sull’autore di un libro, che acquistato praticamente per niente, è riuscito ad interessare ed a farsi leggere con gusto.
E’ una ricostruzione, fra il discorsivo, l’autobriografico e lo storico, delle vicende che hanno portato alla prima guerra mondiale. Mette in luce con estrema chiarezza il carattere dirompente di un tipo di vita e di una società che la guerra ha ricoperto. In particolare illumina la beata incoscenza e la spensieratezze con cui il mondo europeo affrontò un avvenimento che lo avrebbe rivoltato da cima a fondo e che apriì un periodo tragico da cui l’Europa cominciò ad uscire, profondamente cambiata, solo nella seconda metà del ‘900. Veramente brillante ed avvincente.
E sfata parecchi luoghi comuni, a partire da quello delle ragioni dell’ingresso in guerra dell’Italia. Ed anche in questo caso rivela il pressapochismo, l’improvvisazione, la superificalità con cui la classe dirigente trascinò un paese riluttante in una avventura da cui sarebbe uscito a pezzi.
Sicuramente ben speso il tempo passato a leggerlo.
Indice
Premessa – Verso il baratro
Cap. I – A scuola non ce lo avevano insegnato
Cap. II – Un tempo lontano
Cap. III – Un pò di indulgenza
Cap. IV – L’errore di tutti
Cap. V – Osate
Cap. VI – Sonnino il caparbio
Cap. VII – Perché il 24 maggio?
Cap. VIII – Il re temeva …
Cap. IX – Pessimo l’inizio
Cap. X – L’impreparazione
Cap. XI – Il caso d’Annunzio
Cap. XII – Senza prove
Cap. XIII – Una lunga alleanza
Cap. XIV – La verità sulla missione Bulow
Cap. XV – Voci e panzane
Cap. XVI – L’elmo a chiodo
Cap. XVII – Dall’entusiasmo al crollo
Cap. XVIII – “Jusqu’au-but”
Cap. XIX – I “pescicani”
Cap. XX – E poi?
sono una dei nipoti di Giuseppe Romolotti e sono contenta del suo apprezzamento al libro del nonno. per notizie biografiche dell’autore può chiederle ai suoi sei figli, ne saranno lieti e lei si divertirà!! Francesca
Altro nipote dell’avv. Giuseppe Romolotti. La ringrazio del commento al libro, se Le è piaciuto mi permetto di suggerirLe “1914, Suicidio d’Europa”, del medesimo autore. E mi complimento per il Suo blog. Vedo che siamo entrambi ex-Leone XIII. Piacere!
Tommaso
Sono uno studioso interessato a conoscere le date essenziali biografiche di giuseppe romolotti. Who can help me? Enrico maria massucci
Ho letto con vivo interesse il libro: “1914, Suicidio d’Europa”.
Suggerisco un altro suo libro forse uno dei migliori che abbia mai letto: “1919, La Pace Sbagliata”.
Io sono il figlio maggiore dei sei figli..Sopravissuto ai bombardamenti di Littoria (non Latina…) e alle pazzie del cominismo nel triiangolo rosso a Reggio Emilia. Per chi lo volesse potrei inviare via email le giornate che ripercorrono quegli anni, guerra compresa. Mio padre aveva visto giusto, la solita fregatura di vedere “prima” le cose, ti prendono per visionario ma poi…Se ho preso da lui sento che la prossima – e già inziziata guerra islam versus cristiani -, sarà vinta da questi ultimi grazie a Putin (russo, non bolscevico…) e a Israele, nostro fratello maggiore con gli attributi ele idee chiarissime. Shalom.
Passo e chiudo e chiedo che la Bella Maria di Medjugrje ci benedica tutti. Comunisti compresi..