Un elogio dell’uguaglianza dove meno te lo aspetti. Da molti mi sarei aspettato un discorso come quello che abozza in questo post Nouriel Roubini, ma non dal profeta di tutte le sventure economiche. Eppure “L’instabilità dell’ineguaglianza“ sintetizza in poche righe una analisi che condivido largamente: il problema di fondo sta nella crescente diseguaglianza. Non perdetevi l’articolo, merita una attenta riflessione.
E che il tema della diseguaglianza sia da riportare in cima alla lista dei problemi da affrontare emerge, fra le righe, anche da questo articolo di Michel Spence sulla situazione del mercato del lavoro. La globalizzazione ha messo sotto pressione i settori aperti alla concorrenza e la crisi iniziata nel 2008 ha ridotto di molto la capacità dei settori dei servizi, definiti da Spence non-tradable sectors, di offrire reali alternative. La prospettiva mi sembra nera: l’invito ad un cambio di mentalità mi sembra quasi un invito alla rassegnazione.